Se le ricostruzioni di stampa dovessero trovare conferme definitive, saremmo in presenza del primo omicidio ‘eterofobo’ post-Cirinnà:
Pubblicato da Luca Varani su Domenica 14 febbraio 2016
ROMA: LUCA VARANI UCCISO DA GAY PERCHÉ RIFIUTA SESSO A TRE
Omicidio a sfondo omosessuale nel quartiere Collatino di Roma. Luca Varani, 23 anni, è stato ucciso. Gli assassini sono i gay Marco Prato, 30 anni, e Manuel Foffo, 29, nella casa di quest’ultimo.
Il cadavere del giovane è stato trovato nudo in camera da letto dopo una festa a base di alcool e droga. Foffo si è presentato in Caserma dei Carabinieri accompagnato dal padre e dall’avvocato per confessare l’omicidio. La morte per Varani è sopraggiunta a causa di una pugnalata al cuore dopo che il corpo era stato colpito diverse volte con oggetti contundenti poi rinvenuti in casa.
L’omicidio sarebbe stato commesso per il rifiuto del ragazzo di concedersi ad un rapporto omosessuale a tre con i due assassini in una situazione che è degenerata fino al tragico esito. Luca era fidanzato da 8 anni e più volte, sui social network, aveva sostenuto i valori della famiglia tradizionale, esprimendosi in maniera contraria ai matrimoni tra persone dello stesso sesso.
La ricostruzione, inquietante, è de La Stampa. Perde così peso la prima deposizione di Manuel Foffo: “Volevamo uccidere qualcuno solo per vedere che effetto fa. Eravamo usciti in macchina la sera prima sperando di incontrare qualcuno. Poi abbiamo pensato a Varani che Marco conosceva già”.