Arrivano i semafori bisex, l’ultima frontiera del progresso

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In Spagna, i ‘transmafori’ sostituiscono i semafori. In nome della ‘parità’ fra i sessi, ovviamente. Il comune di Valencia da un anno guidato da una giunta che non poteva essere altro che vicina ai finti rivoluzionari di Podemos, ha infatti preso una decisione ‘rivoluzionaria’: ‘mettere la gonna’ ai semafori di una ventina di incroci del centro. Ah, ecco quello che interessa i bimbominkia della politica, da Tsipras a Podemos.

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La modifica non ha però fatto sparire completamente i piccoli personaggi maschili. Ad ogni incrocio infatti da una parte i pedoni sono invitati a passare o a aspettare da una figura femminile, dall’altra parte da un ‘omino’. Valencia non è la prima città spagnola a rendere ‘bisex’ i semafori. Dal 2007 su quattro semafori di Fuenlabrada, 190mila abitanti vicino a Madrid, sono signore in verde o in rosso a indicare ai pedoni che cosa devono fare. E’ un continente in fase di rimbambimento.