Faccendiere accusa vescovo dei migranti: “Lui mente truffa”

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Si difendono accusandosi a vicenda, monsignor Patrizio Benvenuti (noto per le sue iniziative per l’accoglienza, a pagamento) e il faccendiere Christian Ventisette, coinvolti nell’inchiesta di una presunta truffa da 30 milioni di euro. Dopo l’arresto nei giorni scorsi a Madrid, Benvenuti è stato sentito oggi a Bolzano dal giudice Carlo Busato che ha convalidato l’arresto.

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Durante l’interrogatorio in tribunale, il faccendiere italo-francese avrebbe accusato il sacerdote di essere lui la mente dell’intera operazione, mentre il monsignore nelle scorse settimane aveva incolpato Benvenuti di essere stato “raggirato e tradito” da lui. Benvenuti ha rinunciato a presentare ricorso al tribunale del riesame e resta perciò in carcere.