Saadi Ali Abu Hamed, un palestinese che lavorava nel centro commerciale ha aspettato la notte per aggredire armato di mannaia Tzvika Cohen, guardia di sicurezza israeliana. Che ora è ricoverato in condizioni molto gravi presso l’unità di terapia intensiva di neurochirurgia del Hadassah Medical Center di Gerusalemme. L’aggressore è stato arrestato.
Nel 2000, il fratello maggiore di Yitzhak, Rahamim, è stato accoltellato 11 volte da un palestinese salito sul taxi che stava guidando sulla strada per Gerusalemme. Rahamim è sopravvissuto all’attacco.
Israele dimostra come sia impossibile vivere in pace quando hai il nemico in casa: nei posti di lavoro, nelle scuole. E noi, che non avevamo questo problema, ce lo stiamo creando con l’immigrazione islamica.