“Su 4929 multe comminate a Verona agli accattoni dal 5 maggio 2012 (data di entrata in vigore del regolamento) ne sono state pagate solo 33, cioè lo 0,66%”. Lo sottolinea il sindaco di Verona, Flavio Tosi, spiegando i motivi della nuova ordinanza che punisce gli imbecilli che danno soldi al “racket degli accattoni”.
“In mancanza di una normativa statale in materia – aggiunge – gli strumenti normativi comunali rischiano di essere inefficaci come le grida manzoniane”.
La vede in modo bizzarro il sindaco PD di Treviso, il solito Giovanni Manildo, che definisce “assurdo multare i cittadini”, e oggi ha inviato i vigili per un capillare controllo del centro storico che ha portato a sanzionare sette accattoni che chiedevano insistentemente la questua. Multe che non riscuoterà, e che quindi sono inutili. Ma si sa, l’idea di punire chi dà soldi ai finti mendicanti potrebbe dare la stura all’idea di punire anche il governo PD che dà i soldi degli italiani ai clandestini.
A Tosi: ottima idea. Ma se appoggi un governo che importa chi rinforza il racket degli accattoni, poi le multe diventano solo ‘cosmesi’.