Lega sfida Consulta: pronta nuova legge anti-moschee in Lombardia

Vox
Condividi!

“La Consulta ha bocciato la nostra legge che regolamentava la costruzione di nuove moschee. La sinistra esulta: Allah Akbar”. Lo scrive sul suo profilo Twitter, il presidente della Regione Lombardia, Roberto Maroni.
La legge, varata della Regione Lombardia circa un anno fa, contiene una serie di norme urbanistiche restrittive per la costruzione di nuovi luoghi di culto. Il testo era stato impugnato dal Governo davanti alla Corte Costituzionale, perché secondo l’esecutivo violerebbe diversi articoli della Costituzione, tra cui i principi di uguaglianza dei cittadini e delle confessioni religiose.

“Consulta islamica, non italiana. È complice dell’immigrazione clandestina”. Così il leader della Lega, Matteo Salvini, commenta la decisione della Consulta di bocciare la legge regionale lombarda anti-moschee.

Vox

Il capogruppo in Regione Lombardia della Lega Nord, Massimiliano Romeo, ha annunciato, dopo la bocciatura da parte della Consulta della legge lombarda sui nuovi luoghi di culto detta ‘anti-moschee’, che verrà presentato “un nuovo progetto di legge con opportune modifiche che otterrà il medesimo risultato del provvedimento impugnato dal governo Renzi, ovvero dare delle regole certe e chiare per la realizzazione dei luoghi di culto, moschee comprese”.
Romeo in una nota ha aggiunto che la bocciatura “è la conferma che siamo di fronte alla resa dello Stato italiano di fronte all’Islam”, ma “noi non ci arrendiamo, non intendiamo far diventare Milano e la Lombardia una enclave del Califfato”.

Al di là del fatto in sé, il problema islamico si risolve impedendo l’ingresso di islamici, vietare la costruzione delle moschee – simbolo di occupazione – è cosa buona e giusta, ma è comunque una battaglia di retroguardia.

Sulla Consulta: è il centro di potere dell’Oligarchia. In democrazia non dovrebbero essere 15 parrucconi in sottana a decidere se una legge è o no giusta, ma il popolo.