ISIS arruola nigeriani e senegalesi: poi li mette sui barconi

Vox
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fact_iconIsis aumenta la sua presenza in Libia puntando sul reclutamento di miliziani in Paesi come il Senegal e il Ciad. Secondo fonti dell’intelligence americana, infatti, il gruppo dello Stato islamico avrebbe incrementato la sua azione, raddoppiando il numero di combattenti nello Stato nordafricano che ora si aggirano attorno ai 6.500 persone.

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Mentre il numero di combattenti affiliati al Califfato in Iraq e Siria sarebbe sceso nelle ultime settimane da 31.500 a 25.000 unità, il numero di miliziani reclutati in Libia risulterebbe raddoppiato nel medesimo lasso di tempo. Nella fattispecie, secondo fonti dell’intelligence americana, intento primario dei leader Isis sembrerebbe essere quello di costituire una nuova provincia del Califfato, affacciata sul Mediterraneo, davanti all’Italia.

Secondo fonti del governo senegalese, circa 30 uomini si sarebbero di recente arruolati tra i miliziani Isis in Libia: un fenomeno che interesserebbe anche altri paesi come Niger, Mali e Nigeria. E poi li mettono sui barconi.