Fratelli d’Italia e Lega hanno denunciata l’ennesima marchetta tra PD e ARCI in Toscana. Il Comune di Scandicci ha da poco rinnovato una convenzione con l’associazione Arci, a cui vengono destinati, per gli anni 2016-17, 50mila euro l’anno: per coccolare gli immigrati.
“Per ‘assistere’ il Comune nella gestione dei fenomeni migratori – scrive la sezione locale di FdI – è stata svolta una selezione tra alcune associazioni che vede vincitrice nel 2013 l’Arci. In quell’anno per selezionare a chi il Comune avrebbe dovuto affidare il servizio era stata nominata una regolare commissione di 3 persone. Tra queste spicca il nome di Nicola Solimano, ex Prima Linea e condannato a 22anni, oggi responsabile della Fondazione Michelucci. Il fratello, anche lui militante in Prima Linea, sarebbe responsabile di Arci Livorno che, sebbene in una sezione differente, sembra essere la stessa associazione a cui il Comune di Scandicci ha affidato il servizio”.

Tutti sanno che i profughi o sedicenti tali sono un mezzo che il PD ha trovato per finanziarsi in modo ‘legale’. Funziona così: raccattano africani in Libia, li scaricano in Italia e poi affidano la loro assistenza ad associazioni vicine al PD. Che poi, in seguito, finanzieranno il PD: triangolazione ‘umanitaria’.