Picchia a sangue 81enne per 80 euro: ai domiciliari davanti casa sua

Vox
Condividi!

Picchiò a sangue un 81enne per 80 euro a Col San Martino nel 2012. Adesso uno dei suoi aggressori, scarcerato ma agli arresti domiciliari, vive in una casa a non più di 50 metri dalla sua vittima.

Il sindaco di Farra di Soligo, Giuseppe Nardi, si rifiuta per questo motivo di concedere la residenza al marocchino ospite in un’abitazione nella frazione di Col San Martino. Ha fatto sapere di aver inviato nei giorni scorsi una lettera per informare della sua decisione a Prefetto, Questore, Ufficio di Sorveglianza di Venezia e altre cosiddette autorità.

Vox

“Dei domiciliari all’aggressore non ne sapevo niente … finché lo scorso giovedì non si è presentato agli uffici municipali uno straniero, senza carta d’identità e senza permesso di soggiorno, che richiedeva la residenza nel nostro Comune. Aveva con sé solo un documento dell’ufficio di sorveglianza di Venezia, nella quale viene esplicitamente definito dal magistrato una persona violenta. Abbiamo ricostruito la vicenda e mi si sono rizzati i capelli”.

Nardi ha proseguito: “So che come lui altre persone irregolari e con un passato criminale si trovano nel nostro Comune. Mi sembra grave che le istituzioni non comunichino al sindaco, il garante dell’ordine pubblico sul territorio, la presenza di questi individui. Venerdì prossimo, insieme ai colleghi amministratori, sono stato convocato dal prefetto Laura Lega a Treviso per parlare dell’accoglienza degli immigrati nel territorio. E’ una situazione assurda … le chiederò assolutamente di allontanare queste persone dal nostro Comune: sono dei delinquenti che vanno riportati nel loro Paese e affidati alle autorità locali”.