Si lancia da balcone a 20 anni: “Voleva solo lavoro, politici pensano a Rom e immigrati”

Vox
Condividi!

Un ragazzo di 20 anni si è tolto la vita a Napoli. Era figlio unico di buona famiglia e padre di un bambino di due anni. Si è gettato dal balcone dei suoi genitori, al settimo piano. Possiamo solo immaginare la disperazione che aveva dentro.
Ma gli amici raccontano: «G. era disperato per la mancanza di lavoro”.

Vox

DeMagistrisImmigrati030915

“Avrebbe voluto solo una vita dignitosa – è il commento di Luigi Concilio, presidente de I Boss della Comunicazione – negata dalla malapolitica e dalle associazioni che mettono in primo piano solo rom e stranieri, dimenticandosi dei nostri ragazzi, perchè con loro non fanno business».
«Il dramma che lo ha ucciso – commenta il presidente della Municipalità Angelo Pisani – è quella mancanza di lavoro che non è una conseguenza del destino, bensì una colpa grave, un macigno pesante sulla coscienza di chi ha il dovere di assicurare un futuro lavorativo alle giovani generazioni e pensa invece solo al proprio tornaconto politico.