Nichi Vendola sarebbe in procinto di acquistare un figlio in Nordamerica, il coordinatore di Sel Nicola Frantoianni nega: “Non mi risulta niente del genere”, la notizia è stata riportata per primo dal sito di ‘pettegolezzi politici’ Dagospia, e stamani un po’ da tutti i quotidiani. La notizia è il segno dei tempi degradanti che stiamo vivendo: un politico che va a comprarsi un bambino, diventa cosa ‘normale’ e tratta come curiosità, non come scandalo, dai media di distrazione di massa.
Scrive ilGiornale, ad esempio:
“La nascita del piccolo – fanno sapere gli amici più stretti di Vendola – potrebbe verificarsi perfino nel giro di un paio di settimane”. In questi giorni l’ex governatore e il compagno Eddy Testa si troverebbero, infatti, in America. Qualcuno parla della California, altri del Canada. In entrambi gli Stati la maternità surrogata (sfruttamento della donna come forno a microonde) è legale. “Nessuno conosce il sesso del futuro nascituro e comunque nessuno intende parlare apertamente della vicenda – scrive Repubblica – ma avvertono che qualunque sarà il colore del fiocco, azzurro o rosa, Nichi e Ed avrebbero l’intenzione di rimanere all’estero almeno per due-tre anni, al riparo da occhi indiscreti”.
Questo ipotetico bambino verrà sottratto alla madre – probabilmente una povera disgraziata (dove sono le femministe) che si presterà a fare da prostituta genetica – per la ‘coppia’ gay di turno. L’omosessismo è sfruttamento dei gay sulla donna. Che viene snaturata a mero oggetto. Non è strano, i gay odiano le donne, e questo è anche un modo di umiliarle, di segnare la propria prevalenza e dominio.
Questo dimostra come la Cirinnà sia una legge che permette le adozioni gay, anche se in Italia è vietata la surrogata: basta andare all’estero e poi adottare il bambino in Italia. Schifo.