Il quotidiano turco Vahdet, filo-governativo, ha pubblicato un editoriale nel quale si sostiene che la teoria evoluzionistica di Darwin contraddice la parola di Allah nel Corano e che, in realtà, non è l’uomo a discendere alla scimmia, ma la scimmia ad essersi evoluta da ebrei pervertirti che Allah ha maledetto e punito. Folli.
L’articolo, scritto da Seyfi Sahin, un giornalista che sostiene il partito di governo islamico di Erdogan AKP ed è medico, sostiene che gli ebrei “terrorizzano il mondo della scienza” e, che un Ebreo, Darwin ha inventato la sua teoria dell’evoluzione al fine di allontanare i musulmani dalla loro religione.
Sia chiaro, la teoria dell’evoluzione ha i suoi critici, minoritari, anche nella scienza, ma con ipotesi e dati scientifici.
Invece, questo sostenitore di Erdogan sostiene la sua tesi, citando quattro passaggi coranici come prova che le scimmie sono derivate da ebrei, tra cui il versetto “Chiunque Allah ha maledetto e punito, ha trasformato in scimmie, maiali e adoratori di Satana, occupano il posto peggiore [ai suoi occhi], e loro sono pervertiti che hanno deviato dal loro percorso.”
Egli afferma che il controllo ebraico sulla “istituzioni finanziarie e scientifiche del mondo è così potente che terrorizza il mondo della scienza” e fa il lavaggio del cervello con successo anche gli esperti trasformando un “inganno in realtà scientifica.”
Per questo “credo che gorilla e scimpanzé che vivono oggi nelle foreste del Nordafrica (non esistono gorilla in nordafrica ndr) sono ebrei maledetti. Sono esseri umani pervertiti che hanno mutato “, sostiene Sahin.