STUPRI A COLONIA: TUTTI GLI INDAGATI SONO MIGRANTI, MAGGIOR PARTE PROFUGHI

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DATI SCIOCCANTI E FALLIMENTO DELLA POLIZIA TEDESCA, CHE A FRONTE DI OLTRE 1.000 DENUNCE HA INDIVIDUATO SOLO 59 73 COLPEVOLI

A distanza di sei settimane dagli stupri etnici di Capodanno a Colonia, la Polizia locale è riuscita ad individuare solo 59  73 dei molestatori/stupratori. Tutti immigrati.
Tra i migranti individuati (ma ricordiamo che furono almeno 1.000 le aggressioni sessuali) per avere partecipato alle aggressioni in branco ci sono anche 3 molti profughi: siriani e iracheni.

La maggior parte degli stranieri accusati di aver molestato donne sono profughi, seguono marocchini, algerini e tunisini presenti in Germania da anni. Il che la dice lunga sull’inutilità dell’integrazione. Il fatto che ci siano sia immigrati di lunga data che profughi, è un sintomo terribile.

Tredici degli indagati sono agli arresti. Un fallimento della Polizia tedesca. I dati sono stati resi noti Ulrich Bremer, il magistrato che sta guidando, male, le indagini. Bremer ha fornito in un’intervista al quotidiano Welt anche un bilancio delle denunce: sono 1.054, di cui 454 per molestie o aggressioni sessuali compresi gli stupri, 600 per furti. E la maggior parte delle denunce sono arrivate dopo il 3 gennaio, ossia quando i fatti sono cominciati a uscire sui giornali.

I crimini commessi da nordafricani a Colonia, Duesseldorf e in altre città renane destano intanto allarme: negli ultimi due anni 22mila furti, rapine, borseggi e altri crimini sono stati commessi da immigrati provenienti dal Maghreb.tut

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AGGIORNAMENTO 15:00

La stesura iniziale dell’articolo (14:30) riportava 59 indagati tra i quali 3 profughi.

I numeri sono stati poi corretti dalla procura di Colonia: gli indagati sono quindi 73 e per la maggior parte sono profughi. (LINK Procura).

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