Die Welt: “I bei tempi sono finiti”

Vox
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I Paesi europei non sono più sicuri ed i cittadini dei Paesi della UE neanche reagiscono più per per migliorare la situazione. Lo denuncia un giornalista tedesco di “Die Welt”. Il tempo della serenità e della sicurezza uccisi dall’immigrazione.

La società civile europea si sta trasformando in una sorta di “comunità segregata” e non è capace di combattere la violenza diffusa, scrive il giornalista tedesco Eckhard Fuhr in un articolo per il giornale tedesco.
“Sono finiti i giorni in cui, senza temere nulla, si poteva viaggiare verso qualsiasi posto nel nostro Paese. Ora si sente la paura,” — Fuhr descrive la situazione in Germania.

I Paesi europei possono svilupparsi in due direzioni, ma entrambi gli scenari sono cupi, e ci sarà sangue, ritiene l’editorialista. “L’Europa o si disgrega o diventa un potente impero. Qualsiasi scenario si concretizzi, ci potrà essere molto sangue versato,” — ritiene.

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Il giornalista ammette che l’Europa non è in grado di far fronte alla crescente ondata di violenza.
“La società civile europea, la più libera di tutte le possibili organizzazioni di vita che esisteva solo al mondo, si sta trasformando in una sorta di “comunità segregata” perché è diventata incapace di far fronte alla violenza diffusa”.

L’autore dell’articolo rivolge particolare attenzione alla mancanza di reazione della società di fronte ai fatti di Colonia durante la notte di Capodanno.
Fuhr è rimasto sorpreso dall’inerzia degli uomini che non hanno preso le difese delle donne aggredite dagli immigrati.

Avete evirato l’Uomo tedesco (e più in generale l’Uomo Bianco) per decenni, cosa pensavate di ottenere? Avete imposto all’Uomo Bianco di non esprimere se stesso, per non ‘turbare’ le masse colorate, lo avete inchiodato a razzismo, sessismo e a tutti gli -ismo concepibili, e poi volete ‘una reazione’? Ci sarà, perché resistono animi intrepidi e perché la propaganda ha solo scalfito ciò che siamo. Ma ci vorrà tempo, e poi sarà sangue. Molto sangue.