E’ sempre più alta l’insofferenza verso l’occupante straniero, quelli che i media di distrazione di massa definiscono ‘profughi’, di guerre inesistenti.
E l’altra sera ha superato il limite per un quarantenne, stufo di vedere i ‘profughi’ gozzovigliare a Stradella, Pavia. Il cittadino ha danneggiato alcuni mezzi della croce rossa, che gestisce il business nel centro profughi, e si è poi schiantato, volontariamente, con la sua auto contro il portone d’ingresso della struttura.
Quando un volontario è uscito per verificare cosa fosse accaduto, si è trovato di fronte l’uomo infuriato, che invece di fuggire, ha rivendicato il suo gesto come personale atto di dissenso contro la presenza dei finti profughi. E poi si è allontanato a bordo della sua auto.
Poco dopo è stato fermato, e ha subito rivendicato il suo gesto. Raccontando agli stessi carabinieri di essersi schiantato contro il portone per far uscire i profughi e poterli picchiare.
Il governo Renzi sta giocando un gioco molto pericolo.