Follia. In Siria si rischia una guerra mondiale. L’ultima. La Turchia dice di essere pronta ad affiancare l’Arabia Saudita in un’operazione di terra in Siria.
Lo assicura il ministro degli Esteri di Ankara Mevlut Cavusoglu che, secondo quanto riporta Zaman, dice: “Spieghiamo in tutti gli incontri della coalizione che serve una strategia ampia. Se sarà adottata, noi come Turchia e Arabia Saudita potremo unirci in un’offensiva di terra”.
Ovviamente, non si tratterebbe certo di un’operazione anti-Isis, ma a sostegno dei ribelli islamici sunniti contro il governo Assad e le minoranze religiose.
La situazione è drammatica, e potrebbe portare ad un confronto armato con la Russia e il coinvolgimento della Nato, di cui la Turchia fa parte.
Questo folle attivismo saudita, dalla guerra nello Yemen al prossimo attacco in Siria, dipende da due fattori, l’indebolimento americano, che non controlla più il Regno saudita, e l’ascesa di Mohammed bin Salman, figlio prediletto del regnante Salman, 29 anni.
E’ vice-primo ministro e ministro della difesa: lui ha scatenato la guerra in Yemen, lui ha decapitato l’oppositore sciita Nimr al Nimr insieme ad altri 46, scatenando la rivolta sciita e la furia iraniana, e lui ora vuole correre in soccorso di ISIS, creatura saudita, per ‘fare i conti’ con i russi. Un folle.