Sulla Siria “siamo all’inizio dei nego-
ziati e la situazione è leggermente mi-
gliorata”, però “dobbiamo ascoltare le
rispettive posizioni e se si dice che
se noi non facciamo qualcosa allora si
rischia l’operazione terrestre è una
svolta errata nei negoziati”.
Così il premier russo Medvedev sulle
dichiarazioni del segretario di Sta-
to Usa John Kerry, a proposito di pos-
sibili truppe di terra aggiuntive in
Siria nel caso Assad non rispettase gli
impegni presi e la Russia e l’Iran non
l’obligassero a fare quanto promesso.