Toscana: dopo Meningite è ondata di Scabbia

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SANTA CROCE — Trenta casi di scabbia in soli quaranta giorni, con due situazioni più delicate che riguardano bambini e che si sono verificate a Santa Croce sull’Arno e a Empoli. La stessa zona investita pesantemente dall’epidemia di Meningite.

Nel primo caso è stato colpito un bambino che frequenta l’asilo nido. Secondo i sanitari, il bambino di Santa Croce avrebbe contratto la scabbia in famiglia, in cui sono presenti anche altri minori che frequentano asilo e scuola. Perciò l’Asl e gli istituti hanno provveduto a informare i genitori per effettuare sorveglianza sui figli, in quanto la scabbia ha un periodo di incubazione.
Per quanto riguarda i casi a Empoli, i sanitari hanno effettuato accertamenti anche sui due nuclei familiari colpiti nelle ultime ore, con tre bambini che sono stati portati dai genitori al pronto soccorso dell’ospedale San Giuseppe.

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Si comprende molto bene da quali famiglie provengano i bambini infetti. Quando in un territorio hai due tipi diversi di malattia infettiva che si diffondono in modo preoccupante, allora è probabile che esista la stessa fonte per entrambe.

Tuttavia, nonostante la raffica di casi in queste prime settimane del 2016, il direttore dell’unità operativa prevenzione malattie trasmissibili dell’ex Asl 11, Paolo Filidei, sottolinea che «la malattia si ripresenta ciclicamente, i dati sono in linea con le altre Asl toscane ed è sbagliato pensare che sia legata soltanto alla scarsa pulizia. Può colpire persone di qualunque ceto sociale, età e professione». Ovvio, se entrano in contatto con chi la trasmette, tipo a scuola.