La Cirinnà regala la cittadinanza italiana: basterà dichiararsi gay e ‘sposarsi’

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«La legge sulle unioni civili servirà anche a svuotare i Centri di identificazione ed espulsione», denuncia il senatore di Forza Italia Lucio Malan.
Malan, ha dimostrato, articolo su articolo, che il disegno di legge Cirinnà istituisce il matrimonio gay. Equipara cioè di fatto l’unione civile tra omosessuali al matrimonio. E quindi apre alle adozioni di bambini.

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Uno dei punti su cui si è soffermato Malan è stato la trasmissione della cittadinanza, che nelle unioni civili «funziona» esattamente come nel matrimonio.
«Chi stipulerà un’unione civile – ha detto il senatore di FI – oltre al bonus della reversibilità potrà anche passare la cittadinanza allo straniero. Forse – ha aggiunto – svuoteremo i Cie, i Centri di identificazione ed espulsione, perché passeranno tutti attraverso gli uffici dell’anagrafe». Basterà fingersi gay e fare una ‘unione civile’.

Intanto il ddl Cirinnà ha scavalcato il primo voto: con 101 a favore, 195 contrari e un astenuto l’Aula ha respinto la richiesta, firmata da Roberto Calderoli (Lega), Gaetano Quagliariello (Idea) e altri 74 per rispedire il testo in commissione. Decisivi i voti del M5S che se ne frega dell’opinione di oltre l’80 per cento degli italiani.




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