Bergoglio elogia Napolitano e Bonino? Esegue il programma. Conferma che Bregoglio sta attuando un programma scritto da lungo tempo. Su Napolitano, è apparentemente l’omaggio ad un “fratello”. “Quando ha accettato per la seconda volta, a quell’età, e sebbene per un periodo limitato, di assumersi un incarico di quel peso, l’ho chiamato e gli ho detto che era un gesto di eroicità patriottica”. Ora, è chiaro che Napolitano è il regista del colpo di Stato, decretato dai luoghi illuminatissimi di Bruxelles e Washington, che doveva rovesciare l’ultimo politico eletto […]
Il “popolo” è il vero e superiore “corpo di Cristo”. E non i cattolici, ma l’intera umanità, che è in marcia verso il “Punto Omega” evolutivo, dove l’uomo si scoprirà divino in sé, e le religioni unite nell’auto-adorazione. E’ in questa visione che si spiega la detestazione di Bergoglio per la Chiesa e i cattolici: bisogna de-sacramentalizzarli, togliere la loro specificità sacrale, perché confluiscano nel protestantesimo che è la “democrazia religiosa” di Amendola il teosofo. I sacramenti, sono una superstizione del passato, da sostituire con la “misericordia” universale e indistinta: siete già tutti salvi, siete il corpo sociale di Cristo. Si inginocchia davanti ai detenuti, gli lava i piedi: la mistica del peccatore che non ha bisogno di redenzione né di pentimento. Nasconde il crocifisso e pettorale quando va’ in Sinagoga, o in qualche loggia luterana. Detesta i cattolici. E’ tutto così chiaro: sta eseguendo a puntino il programma.
Che sia personalmente massone non so. Basta che sia modernista. Pare più un prodotto dell’ideologia, che un consapevole fautore: per esempio ha falle di conoscenza della dottrina cattolica, quasi ridicole. Forse è teleguidato, il che è peggio, in un certo senso.
Che cosa volete che commenti: aspettiamoci ogni abuso e violenza. [.LINK.]