Scandalo a Verona: i profughi sono finti

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Scriviamo ‘scandalo’, ma ormai è la normalità che si ripete in tutta Italia. Si sono circa 1.400 sedicenti profughi nel Veronese. A Verona approda il 14% dei richiedenti asilo che dalla Sicilia partono alla volta del Veneto.
Sui tavoli della Commissione territoriale per il riconoscimento della protezione internazionale, che ha sede a Verona, ci sono oggi 4.000 fascicoli con le domande di sei province.

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Dei 1.400 che sono stati piazzati nel Veronese (per lo più provenienti da Nigeria, Ghana e Gambia che sono notoriamente in pace), solo 490 potranno godere dello status di rifugiato, mentre tutti gli altri sono clandestini: lo dice la media provinciale dei dinieghi che si attesta sul 65 per cento.

Ma attenzione. Non significa che quei 490 siano tutti profughi. In realtà, i veri profughi sono poco più di 120, agli altri viene concesso ‘protezione umanitaria’, un’escamotage che il governo Renzi utilizza quando non sa come espelle i finti profughi nei Paesi che non li rivogliono. Ergo, anche a Verona, come in tutta Italia, i veri profughi sono meno del 10 per cento del totale.