Al 31 gennaio i richiedenti protezione internazionale (giovani fancazzisti africani e pakistani) presenti in Trentino sono 479. Di questi 130 sono a Trento, 115 a Rovereto.
Lo rende noto Cinformi, il Centro informativo per l’immigrazione della Provincia autonoma di Trento, che intende acquistare presso gli esercizi commerciali del Trentino, a spese dei contribuenti e poi distribuire ai fancazzisti, buoni spesa per l’acquisto di generi alimentari ed extralimentari (sigarette e alcolici su tutto).
I negozi saranno “generici” ed “etnici”. I buoni verranno consegnati ai cittadini richiedenti protezione internazionale che il ministero dell’Interno ha destinato al Trentino. La manifestazione di interesse dovrà essere inviata entro il 22 febbraio. Ora anche i buoni spesa, mentre i nostri anziani rovistano nella spazzatura.
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