Almeno 80 autobus pieni di clandestini sono stati bloccati oggi al confine greco con l’ex Repubblica jugoslava di Macedonia (Fyrom) per le proteste su entrambi i lati della frontiera da parte degli agricoltori greci e dei tassisti macedoni.
Bizzarra la protesta dei tassisti macedoni. Come riferisce il quotidiano greco “Kathimerini”, i tassisti della Fyrom hanno bloccato la linea ferroviaria tra i due paesi per protestare contro la polizia che permette ai treni e agli autobus di prendere per primi come passeggeri i coloni in viaggio verso la Serbia.

Nella parte greca, gli agricoltori hanno invece parcheggiato decine di trattori sul ciglio della strada che conduce al valico di frontiera di Idomeni in segno di protesta contro la riforma delle pensioni proposta dal governo greco.

“Siamo qui da un paio di giorni”, ha detto un tassista macedone. “La ferrovia è bloccata. L’obiettivo è che le autorità possano parlare con noi di un accordo che ci permetterà di trasportare i rifugiati a Tabanovce”, al confine nord tra Fyrom e Serbia. Che schifo di business.