Pioggia di soldi sulle coop dei profughi a Forlì: 1,6 milioni di euro!

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FORLÌ – Altri clandestini in arrivo in Valle del Rubicone e Forza Nuova annuncia battaglia. Si è chiuso infatti in queste ore il nuovo bando della Prefettura di Forlì per l’affidamento del servizio di accoglienza di ben 135 ‘profughi’ per tutto l’anno 2016, con possibilità di proroga anche per il 2017.
Così una trentina di militanti di Forza Nuova si sono dati appuntamento ieri sera, sabato, davanti al palazzo del governo di piazza Ordelaffi per protestare contro quello che è stato definito più volte e senza mezzi termini un vero e proprio business dell’accoglienza e per chiedere quindi un incontro urgente con un rappresentante della prefettura.
All’incontro hanno partecipato il responsabile Romagna Mirco Ottaviani, la sua vice Desideria Raggi e il referente per Valle del Rubicone (il territorio interessato dei nuovi arrivi) Giuseppe Esposito, accolti negli uffici del capo di gabinetto.

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“1.582.875,00 iva esclusa – ripete più volte Ottaviani al megafono – e non è il montepremi della prossima lotteria d’Italia ma bensì l’ennesimo schiaffo alla dignità di tanti italiani che sopravvivono a stento, molti dei quali senza nemmeno un’abitazione nella quale scaldarsi”.
“Gli stessi Italiani – specifica – che solo i militanti forzanovisti, nel totale silenzio di media e giornali e con la più completa indifferenza di istituzioni e amministrazioni comunali, aiutano quotidianamente attraverso il progetto Solidarietà Nazionale, con la raccolta e consegna di generi alimentari, vestiario, e vari beni di prima necessità”.
“Gli stessi Italiani – incalza poi – che porteremo con noi presso le strutture interessate dai nuovi arrivi per chiedere, e se necessario prenderci anche con la forza, una stanza e qualche letto anche per loro”.
“Già si conoscono infatti le cooperative partecipanti al bando, tra le quali la vincitrice, gestite dai soliti noti speculatori, pronti a riempirsi la bocca di solidarietà ed accoglienza ma destinando i loro ‘gesti caritatevoli’ esclusivamente laddove vi è un cospicuo ritorno economico”. Per poi concludere – “Il popolo Italiano è di fronte ad una scelta: da una parte un’invasione sfrenata con la fine dell’identità italiana e della sua millenaria cultura, e dall’altra un blocco immediato dell’immigrazione e l’avvio di un celere rimpatrio. Noi abbiamo scelto da tempo!”