ISIS decapita 14 enne davanti genitori: “Era un infedele”

Vox
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Gli islamici di ISIS hanno decapitato ieri, sabato, un adolescente nella città settentrionale siriana di Jarablus dopo averlo accusato di essere un ‘infedele’.
Il 14 enne è stato arrestato dai militanti ISIS perché assente alla preghiera del venerdì nella moschea centrale di Jarablus, dove i predicatori di solito pronunciano discorsi che promuovono il califfato.

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“Decine di persone hanno partecipato all’esecuzione, compresi i genitori della vittima che sono stati costretti ad assistere alla decapitazione del proprio figlio”, ha detto un testimone ad AraNews. “ISIS sta cercando di terrorizzare la gente attraverso tali punizioni pubbliche “, la fonte ha concluso.