BOLOGNA – Da settembre è caduto l’obbligo di presentare il certificato medico per assenza scolastica superiore ai cinque giorni nelle scuole di ogni ordine e grado. I bambini e ragazzi colpiti da malattia che si assentano per almeno 5 giorni possono tornare sui banchi senza che il pediatra certifichi lo stato di salute. E non è un bel momento, per una deregulation del genere.
Arrivata con la nuova legge regionale, la numero 9 del 16 luglio 2015. E ora, molti genitori, soprattutto di nidi e materne, non ci stanno. Temono che mamme e papà poco responsabili (migranti) riportino i figli in classe anche con strane malattie.

Nelle scuole del quartiere Santo Stefano i genitori più allarmati stanno organizzando una raccolta di firme da presentare alla Regione.
«Non sono un medico, come posso valutare se mio figlio sta bene? — osserva Costanza Gagliano, rappresentante dei genitori della scuola materna Testi Rasponi —. Credo che l’obbligo del certificato debba essere ripristinato, ma quello che è mancato è soprattutto una corretta informazione».

Ma per le malattie di cui si deve davvero aver paura, fa sapere la Regione, come la meningite, la scabbia, la tubercolosi, la segnalazione al Dipartimento di Salute pubblica è immediata e così l’avvio delle procedure di profilassi. Si, ma senza visita come fai a saperlo?