“I simboli sono importanti” per ritrovare la spinta “che avevano i padri e le madri costituenti del provetto europeo”, retorica un tanto al chilo del presidente – abusivo – della Camera Laura Boldrini, annunciando che a nei prossimi giorni andrà a Lesbo e successivamente a Schengen, luoghi simbolo delle conquiste e delle difficoltà della Ue. Per la presidente della Camera è “un bel passaggio la visita del premier Renzi a Ventotene.”
Una bella vacanza pagata dai contribuenti. Ma, sicuramente, non alloggerà in questi posti, a Lesbo:
Con tutti i morti che chi ha firmato Schengen ha sulla coscienza – gli zingari romeni sono in Italia per questo – esserne orgogliosi è criminale. E’ da Boldrini.