Un meccanico dell’EgyptAir, cugino di un miliziano Isis in Siria. Sarebbe stato lui a piazzare la bomba sul volo russo che si è schiantato lo scorso ottobre sul Sinai con 224 persone a bordo. Lo riferisce l’agenzia Reuters, citando fonti vicine alle indagini. Il meccanico è stato arrestato insieme a due poliziotti dell’aeroporto e un addetto ai bagagli sospettati di averlo aiutato. E noi, in Europa, assumiamo migranti islamici negli aeroporti, in molti Paesi, anche tra le forze dell’ordine: geniale.
La compagnia aerea ha sempre negato l’arresto di qualcuno dei suoi impiegati. Secondo la ricostruzione delle fonti, una volta saputo che uno dei suoi componenti aveva un parente che lavorava all’aeroporto Isis gli avrebbe affidato la “missione” consegnandogli una borsa con una bomba. “Gli è stato detto di non porre alcuna domanda e di portare la bomba sull’aereoplano”, hanno aggiunto le fonti. Il cugino jihadista del meccanico si sarebbe unito allo Stato islamico un anno e mezzo fa.