Tubercolosi in centro accoglienza profughi di Genova

Vox
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Genova – Tubercolosi tra i rifugiati del centro di accoglienza di via delle Fontane, a due passi da piazza della Nunziata, a Genova. Un giovane maschio africano di 19 anni, della Nuova Guinea, arrivato a Genova a dicembre, è risultato positivo alla Tbc e ora è ricoverato nel reparto di malattie infettive del Galliera, a spese vostre. E per un mese è stato libero di infettare chiunque. La Tbc ha una latenza che permette di entrare sembrando quasi sani e non esserlo.

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Appena la diagnosi è stata confermata, gli ispettori dell’ufficio igiene della Asl, diretto da Walter Turello, hanno fatto scattare la profilassi: ieri mattina, durante un sopralluogo nella struttura, hanno visitato gli ospiti, in totale 31 persone. Venerdì li sottoporranno al test della tubercolina. Il test sarà poi ripetuto dopo un mese, perché il periodo di incubazione della malattia va da 4 a 12 settimane. Ma anche oltre. Quindi, potrebbe essere in corso un’epidemia nel centro e ancora non lo sappiamo.

La tubercolosi è contagiosa e si trasmette per via aerea da un paziente a un soggetto sano attraverso colpi di tosse o starnuti, a causa dell’esposizione al bacillo presente nelle goccioline di saliva o di secrezioni bronchiali.