Profugo cristiano riconosce membri ISIS tra profughi in Germania

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Immaginate di essere cristiani provenienti dalla Siria, gli unici veri profughi, che sono poche migliaia in tutta Europa. Immaginate di dover convivere con i ‘profughi’ islamici che ti perseguitavano in Siria. E di scoprire, tra loro, un membro dello Stato islamico dal quale sei fuggito. E’ quello che è accaduto in Germania, a Francoforte, e non è un caso isolato.

La polizia indagato ma hanno rifiutato di sporgere denuncia perché il presunto terrorista ha fatto nulla penale in Germania.

Durante la sua ultima visita nella regione Saarland, al confine con la Francia, il giornalista di RT Peter Oliver ha incontrato un gruppo di cristiani assiri, ex ostaggi dello Stato islamico. Uno di loro ha accetto di parlare, e ha raccontato, in condizione di anonimato. L’uomo è certo che il ‘profugo’ che ora vive vicino a lui è lo stesso membro di ISIS che lo perseguitava in Siria: “Mi ha fermato più volte al punto di controllo vicino al nostro villaggio cristiano; abbiamo anche controllato su Facebook, vado alla pagina web e c’è di nuovo lui”, ha detto.

Quando l’uomo ha visto il jihadista in Germania, la sua reazione è stata di panico: “Ero spaventato dal fatto che questo terrorista fosse qui”, aggiungendo che lui non capisce come terroristi che hanno tenuto la sua famiglia in ostaggio ora abbiano lo status di rifugiati in Germania. Misteri di Merkel.

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E, ha aggiunto: “questo non è il primo caso”, altri membri ISIS sono stati riconosciuti tra i profughi: “Molti di noi stanno considerando di lasciare la Germania”.

“La polizia ha detto che non può fare nulla, fino a che questa persona fa qualcosa di criminale qui”, ha detto Charlie Kanoun, il presidente della comunità cristiana assira.

Insomma, la Merkel aspetta che decapiti qualcuno anche in Germania.