Rapporto svela: “Defecano in piscina, si masturbano nelle vasche e molestano bambine”

Vox
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L’impianto benessere della città tedesca di Zwickau, Sassonia, è stata costretta a chiudere temporaneamente i suoi impianti dopo che uno sciame di profughi ha ripetutamente defecato nella piscina per i bambini, è stato sorpreso a masturbarsi nella sauna, e sessualmente molestato ragazze e donne.

Notizie degli eventi di Zwickau sono diventate pubbliche solo oggi, dopo che un rapporto interno sugli incidenti, preparato dal responsabile dell’ufficio Rainer Kallweit, datato 19 Gennaio 2016, è trapelato al giornale Bild.

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Secondo il rapporto, un “richiedente asilo si masturbava nella vasca idromassaggio e ha eiaculato nella vasca. Questo è stato registrato dalla telecamera di sorveglianza, è stato cacciato. Il richiedente asilo è tornato con i suoi amici e con i loro telefoni cellulari, hanno iniziato a riprendere selfies nella vasca idromassaggio”.

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Il giorno prima, si legge ancora, “otto uomini stranieri” hanno molestato donne nella sauna, con il risultato che in futuro, quando le donne sono nella struttura, sarà chiusa ai richiedenti asilo.

La lettera continua con una litania di violenze: “I rifugiati hanno defecato nella piscina durante l’utilizzo, costringendo i tedeschi a lasciare immediatamente la zona”.

“Inoltre, i bagnini devono proteggere le donne e le bambine dai richiedenti asilo. I giovani profughi hanno tentato di entrare con la forza negli spogliatoi riservati alle donne.”

Per aggiungere la beffa al danno, ai “profughi” era stato dato accesso gratuito alla piscina, a differenza dei tedeschi.




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