Capo Polizia Colonia: “Ho nascosto crimini migranti per non alimentare razzismo”

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L’ARTICOLO CHE SEGUE E’ STATO CENSURATO DA FACEBOOK, CANCELLATO DOPO MIGLIAIA DI CONDIVISIONI: LA COLLABORAZIONE TRA GOVERNO TEDESCO E SOCIAL NETWORK NEL SILENZIARE I CRIMINI DEI MIGRANTI PROSEGUE:

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Il capo della polizia di Colonia, Wolfgang Düren, ha confessato di avere “deliberatamente omesso dettagli sulla natura razziale degli stupri di massa di Capodanno a Colonia, perché sentiva che avrebbe causato incitamento all’odio razziale se la verità fosse venuta fuori“.

Questa ammissione, è stata fatta, ieri sera, da Düren davanti ad una commissione del parlamento del Nord Reno Westfalia (NRW). Ha seguito una precedente dichiarazione fatta dal ministro degli Interni per lo Stato, Ralf Jäger, in cui ha reso noto l’elenco degli attacchi, le vittime, e gli indagati.

Il capo (ormai ex) della polizia ha detto di essersi reso conto che gli eventi erano “politicamente notevoli”, già nel primo messaggio, quando ebbe notizia di undici aggressioni sessuali da parte di gruppi di nordafricani.

Düren ha detto alla commissione parlamentare che aveva avuto, una “brutta sensazione”, e che la questione sarebbe stata controversa. C’era anche, ha detto, una possibilità che la situazione “potesse causare l’incitamento all’odio razziale” (“Verhetzungspotenzial”), e quindi “ha deciso di attendere il corso degli eventi”, prima di rilasciare qualsiasi dichiarazione. Fantastico.

Düren ha anche confermato che la polizia era da tempo a conoscenza del problema dei criminali del Nord Africa non di razza bianca. La polizia aveva, ha detto, nella sola Colonia, registrato 21.000 reati commessi da 17.000 nordafricani. Nella vicina Düsseldorf, la polizia aveva invece identificato 2.244 sospetti nordafricani che avevano commesso 4.392 reati tra giugno 2014 e novembre 2015.

Non servono commenti, tranne uno: non credete, mai, ai governi e ai loro apparati.