Bergoglio invoca l’autocensura: “Attenti a quello che dite”

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Bergoglio crede di essere nel medioevo e mette all’indice la libertà di espressione: “Faccio appello soprattutto a quanti hanno responsabilità istituzionali, politiche e nel formare l’opinione pubblica, affinché siano sempre vigilanti sul modo di esprimersi nei riguardi di chi può avere sbagliato”. Lo ha detto Bergoglio nel messaggio per la 50ma Giornata mondiale della comunicazione.

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“È facile cedere alla tentazione di sfruttare simili situazioni e alimentare così le fiamme della sfiducia, della paura, dell’odio. Ci vuole invece coraggio per orientare le persone verso processi di riconciliazione, ed è proprio tale audacia positiva e creativa che offre vere soluzioni ad antichi conflitti e l’opportunità di realizzare una pace duratura”.

La verità vi renderà liberi. Questo il Vangelo lo tiene sotto il Corano. Cristo non cercò la pace, cercò la verità, e la verità può significare dire parole scomode, può significare sacrifico, anche estremo.