“Angela Merkel hai ucciso la Germania!”, il video di una 16 enne molestata dai profughi – VIDEO

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“Per favore aiutateci! … E ‘… molto difficile essere una ragazza in Germania, oggi”. Inizia così il video (IN FONDO ARTICOLO) di Bibi Wilhailm, una ragazza tedesca di 16 anni che ha affidato ad un video diario le sue esperienze personali con i migranti arabi e musulmani. Il video è stato censurato da Facebook sotto le nuove linee guida contro la libertà di espressione, da loro definita “incitamento all’odio”.

Il video di 20 minuti, racconta “è pauroso ovunque, per esempio se esco con la mia famiglia o se vedo un film con i miei amici. Di solito rimango fuori massimo fino alle 06:00 in inverno, ed è così spaventoso. E’ molto difficile essere una ragazza, in Germania, oggi”.

La ragazza – che dopo la pubblicazione del video sembra sia stata bannata da Facebook – passa poi a parlare di un episodio che le è capitato in un supermercato locale dicendo: “Ho corso per tutta la strada. Avevo paura per la mia vita. Non c’è altro modo per descriverlo.”

Descrive le sue esperienze nella stagione estiva, quando un gruppo di musulmani ha detto che lei e le sue amiche erano “troie” perché indossavano delle t-shirt.

“Sì, avevamo le t-shirt. Era estate. E i musulmani ci hanno assalite fisicamente. Non hai il diritto di attaccarci perché stiamo indossando una t-shirt. Non hai il diritto di stupro!”.

Poi descrive le aggressioni ad altri ragazzini e ragazzine: “Perché dovremmo, e dovrebbero crescere in questa paura?”

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«Non riesco a capire il motivo per cui lo fanno. Ma ancora più importante, non riesco a capire il motivo per cui la Germania sta facendo nulla! Perché la Germania rimane a guardare, e poi non fa nulla? Si prega di spiegarmelo, perché. Uomini della Germania, queste persone stanno uccidendo i vostri figli, stanno uccidendo le vostre donne. Abbiamo bisogno della vostra protezione”.

Continua aggiungendo: “I politici vivono solo nelle loro ville, a bere i cocktail, e non fanno nulla. Non fanno nulla! Non conoscono nulla del mondo in cui vivono, ma per favore, la gente, per favore aiutateci! Per favore facciamo qualcosa!”

Proseguendo, la signorina Wilhailm racconta altre esperienze personali con i migranti arabi e musulmani dicendo: “Un giorno, stavamo camminando per la strada, e un gruppo di arabi gridava, ‘Allah! Allah! Allah è l’unico Dio! Uccidi gli infedeli! Allah!’ Cosa dovrei fare? Dovrei indossare un burka? Dovrei convertirmi all’Islam?”

Secondo le sue esperienze (in realtà è un dato oggettivo), la polizia non è di alcun aiuto: “si denuncia un fatto e lo ignorano. Non è giusto. Ridono di noi. Dicono che siamo stupidi”, e che “non si preoccupano delle nostre paure”. E’ quello che ha portato a Colonia.

Il video si conclude con un messaggio forte per il cancelliere tedesco Angela Merkel: “Grazie, Angela Merkel, per aver ucciso la Germania! Non ho più rispetto per lei, signora Merkel. Non credo sappiate quello che avete fatto. come hai cambiato le nostre vite. Apri gli occhi! È normale? Dovrei, a 16 anni, avere così paura di camminare fuori casa mia? No, non è normale. Avete ucciso la Germania! ”

Chiude: “uomini tedeschi svegliatevi, proteggete le vostre donne. Aiutate i vostri figli. Sono così spaventata. Le mie amiche hanno le stesse paure. Siamo scioccate che questo stia succedendo qui.”