Berlino: bimba rapita da arabi mentre va a scuola e stuprata per un giorno intero

Vox
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La bambina è russa, i media tedeschi non hanno diffuso la notizia, lo hanno fatto quelli russi, che hanno mandato inviati, fatto indagini e intervistata la famiglia

Una 13 enne russa è stata rapita e stuprata per oltre trenta ore da un gruppo di immigrati islamici a Berlino.
La notizia è stata accuratamente tenuta nascosta dai media tedeschi, costretti a parlarne dopo che la famiglia si è rivolta a quelli russi.

L’11 gennaio, la ragazzina stava andando a scuola quando è stata rapita e bendata da un gruppo di uomini arabi. L’hanno portata in un appartamento e lì l’hanno stuprata per più di un giorno.

La polizia ha cercato di coprire lo stupro di gruppo, come è loro costume quando si tratta di “migranti”. Perché agissero, i genitori sono stati costretti a chiedere aiuto alle agenzie di stampa russe, che hanno lanciato la notizia. Poi coperta anche da alcuni media tedeschi.

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Non ostante tutto questo, e non ostante i certificati medici che dimostrano la violenza subita, la polizia locale ha per giorni negato, e ancora oggi indaga con ‘calma’. La vicenda somiglia in modo agghiacciante agli stupri di bambine bianche avvenuti nell’ultimo decennio in GB, soprattutto a Rotherham, violenze coperte dalla polizia, per non sembrare ‘razzista’.

Siamo sconvolti dalla mole di notizie di questo genere che dobbiamo pubblicare ogni giorno. E’ in atto qualcosa di mostruoso in Europa.

AGGIORNAMENTO

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