Sindaco Genova va dai profughi: “Biglietti bus, lavoro e scuola”

Vox
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Ieri il sindaco di Genova, mentre i suoi cittadini vengono massacrati per le strade da immigrati più o meno regolari, ha trovato il tempo di incontrare i clandestini ospiti nell’ex ospedale di Coronata. A spese dei contribuenti. Gestione Vaticano.

La fondazione Migrantes, una delle tante manine del Vaticano nel business immigrati, ha raccontato cosa è andato a fare Doria, sindaco di Genova: “I nostri ragazzi hanno esposto le loro esigenze al sindaco – tra cui istruzione, formazione, lavoro, biglietti per l’autobus”, ha detto don Giacomo Martino, manager della Fondazione Migrantes per la diocesi di Genova, parroco a Sampierdarena, Cappellano del Carcere di Pontedecimo. E tanto tanto ‘vicino’ ai giovani maschi africani.

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“Come chiesa di Genova accogliamo circa 470 persone richiedenti asilo nelle strutture della Caritas, della Migrantes e del Ceis e nel centro di Coronata diamo accoglienza a una cinquantina di loro” ha aggiunto don Martino.

Facendo un conto, siamo a 6 milioni di euro l’anno. E bravo Martino.