PORDENONE – Tutti i fancazzisti pakistani, afghani e africani che i media di distrazione di massa spacciano per ‘profughi’, il giorno assediano piazza Risorgimento. La loro presenza è da giorni segnalata nei social network. L’area è da tempo bivacco di spacciatori extracomunitari. Tutt’attorno, inoltre, i locali e i negozi di gestione straniera sono sempre più numerosi: formano loro piccoli stati.

«Vi pare un buon modo per valorizzare la nostra cara piazza agonizzante commercialmente? – è uno dei commenti –. Non servono fontane monumentali, sarebbe logico cominciare a spostare i profughi. Mi domando: ci saranno lavori sociali da fare, invece di vederli bivaccare sino a sera assuefatti da 12 ore sui social network e filmati su Youtube, pagati da noi?»

Con il wi-fi Naonis, infatti, la navigazione è gratuita. Tanto che una delle proposte emerse nella discussione è di disattivare il wi-fi nella zona. Meglio disattivare i profughi.