Bergoglio chiama i clandestini per riempire una piazza sempre più vuota

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Come sapete, oggi si festeggiano i Kabobo, o meglio, li festeggia Bergoglio: “La vostra presenza in questa piazza è segno di speranza in Dio. Non lasciatevi rubare la speranza e la gioia di vivere, che scaturiscono dall’esperienza della divina misericordia, anche grazie alle persone che vi accolgono e vi aiutano”. Così il Papa all’Angelus si è rivolto ai 7.000 clandestini presenti in piazza in occasione della Giornata Mondiale del Migrante e del Rifugiato che, nell’Anno Santo della Misericordia, è anche il Giubileo dei Migranti.

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“Sono lieto di salutare con grande affetto le comunità etniche qui presenti, tutti voi provenienti da varie regioni d’Italia, specialmente dal Lazio”, ha detto Francesco. “Cari migranti e rifugiati – ha aggiunto -, ognuno di voi porta in sé una storia, una cultura, dei valori preziosi; e spesso purtroppo anche esperienze di miseria, di oppressione, di paura”. Il Papa ha poi ringraziato i detenuti del carcere di Opera, per il dono delle ostie confezionate da loro stessi e che saranno utilizzate nella celebrazione di oggi.

Bergoglio è come Renzi, il secondo vuole sostituire i voti italiani con quelli dei clandestini, lui invece ci vuole riempire le chiese sempre più vuote. E sono sempre più vuote, come piazza San Pietro in questo triste Giubileo, proprio per le misere pagliacciate come quella di oggi.