Funzionari austriaci stanno indagando quattro minorenni richiedenti asilo hanno sessualmente molestato e aggredito tre studentesse per mesi, senza che nessuno, a scuola, si prendesse la briga di agire.

I quattro profughi sbarcati e subito iscritti alla scuola media Schlossstrasse di Salisburgo avrebbero violentato tre studentesse, dopo averle molestate per mesi, senza che nessuno della scuola agisse: per non ‘fomentare razzismo’.

Il bubbone è scoppiato solo dopo i fatti di Colonia, quando una delle vittime, minore di 14 anni, ha preso coraggio e deciso che era tempo di andare alla polizia.

Ora i quattro ragazzi, di età compresa tra 14 e 16 anni sono sospesi e indagati. Solo uno di loro aveva un permesso di soggiorno.

Secondo quanto riporta il quotidiano Kronen Zeitung, le tre studentesse sono state molestate dai ragazzi per mesi.

Secondo la direttrice della scuola, Eva Szalony, che ha presentato successivamente una denuncia alla polizia, gli alunni erano tutti arrivati in Austria come minori non accompagnati provenienti da Siria e Afghanistan – la crème dei paesi islamici – e credeva fossero felici e grati di avere il permesso di vivere in Austria e frequentare la scuola, aggiungendo che “si stavano integrando molto bene”.

E sì, si sono integrati molto bene.

La polizia ha confermato l’indagine. Le accuse sono di violenza sessuale, lesioni personali gravi e minacce.

Ps. Ci scusiamo se la prima stesura presentava errori grammaticali grossolani, il nostro collaboratore dall’Austria ha ritenuto fosse più importante pubblicare immediatamente l’articolo, senza un nostro controllo preventivo, perché la notizia era troppo importante. Concordiamo con lui.