PADOVA – Renzi scatenata. Duemiladuecento posti per una spesa complessiva di 20 milioni e 900 mila euro. Per gli anziani in difficoltà? Per gli universitari? No, per i giovani fancazzisti africani, e nella sola Padova.
Il business dei profughi non si placherà nemmeno nel 2016. E il governo lo sa, visto che sono loro a gestirlo andando a ‘rapire’ i clandestini in Libia, per poi piazzarli negli hotel gestiti dalle coop dello stesso PD.
La Prefettura di Padova, una sorta di agenzia viaggi per potenziali terroristi e stupratori, ha predisposto il mega bando per il progetto annuale di accoglienza: soldi con cui saranno pagate le cooperative che si occupano di dare vitto e alloggio ai finti profughi. Tra i quali noti trafficanti, magnaccia e prostitute.
Il prefetto, l’agente viaggi Patrizia Impresa, non ha smesso un attimo di trovare hotel per i giovani fancazzisti, e quando non ne ha trovati, ha eretto tendopoli, come L’ex caserma Prandina e l’ex base militare di Bagnoli.
«Continueremo, anche se inutile nasconderlo, ciò sta diventando sempre più difficile. Il nostro compito è quello di dare ancora accoglienza. Attualmente i centri tra città e provincia sono 63 ma aumenteranno con questo nuovo bando». Il tuo compito sarebbe garantire la sicurezza dei cittadini padovani, non vitto e alloggio a giovani spacciatori africani.
Nei prossimi giorni le cooperative che operano nel campo dell’accoglienza dovranno presentare la loro candidatura. Ai clienti africani dovranno essere garanti, oltre a vitto e alloggio, anche lo stipendio da profugo, lenzuola pulite, pulizie delle camere, sapone e, ovviamente, ricariche telefoniche.