Di nuovo arrestato il profugo targato Caritas

Vox
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TREVISO – Arrestato a Natale e subito rimesso in libertà dal gip del tribunale di Treviso per alcune mancanze nel fascicolo inviata dal Dda di Palermo che avevano impedito la convalida del fermo, Mohamed Diallo, scafista 27enne maliano, è stato nuovamente arrestato dalla squadra mobile trevigiana.

 

L’uomo, indagato dalla direzione distrettuale antimafia per traffico di clandestini dalla Libia a Lampedusa, si nascondeva in un appartamento di Treviso, ospite di alcuni connazionali.

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Il 27enne ospite della Caritas come profugo gestiva il traffico di migranti tra l’Africa e l’Italia. Faceva da tramite tra i profughi sbarcati in Italia e i loro parenti disseminati in mezza Europa.

A Treviso Diallo c’era già arrivato nel 2011. Era stato ospite della Caritas fino alla fine dell’anno successivo, a dicembre 2012, quando aveva ottenuto un permesso di soggiorno per protezione sussidiaria della durata di 3 anni.

Ricevuto quel documento aveva lasciato la Marca per tornarvi a quanto pare solo lo scorso novembre, quando trovò ospitalità, di nuovo, nel centro d’accoglienza profughi di via Venier a Treviso, gestito anch’esso dalla Caritas.