Colonia è una città in stato d’assedio reale e psicologico, dopo gli stupri di massa di Capodanno.
Oggi è stato licenziato il Capo della Polizia, dopo che è emerso il tentativo di nascondere la responsabilità dei richiedenti asilo per l’orgia di violenze sessuali e di rapine. Ma i mandanti sono la sindaca fantica e la Merkel.
In città si respira un clima di paura e sfiducia. Oggi sono stati arrestati 31 immigrati responsabili delle violenze, 18 sono profughi di varie nazionalità.
I turisti hanno cancellato le vacanze programmate nella bellissima città d’arte, le donne temono di avventurarsi da sole e i giovani e meno giovani tedeschi si stanno preparando, a Colonia come in altre città, alle ronde.
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In questo caos, addosso ai profughi arrestati sono stati trovati inquietanti foglietti, con la traduzione dall’arabo al tedesco e all’inglese, delle frasi da dire alle ragazze prima di stuprarle:
Gli agenti hanno trovato ad esempio questa nota, addosso ad uno dei profughi arrestati per le violenze sessuali.
Si possono leggere frasi tra le quali “Ti ammazzo” e “Io voglio fare sesso con te”.
Non solo. Nei loro smartphone nuovi di zecca, probabilmente offerti gentilmente dai contribuenti tedeschi – o forse italiani se sono passati da qui – sono stati trovati i video delle molestie: ragazze urlanti, razzi e minacce.