IL 40% DEI RESIDENTI E’ NATA FUORI DALLA GB, DEL RESTANTE 60% MOLTI SONO FIGLI O NIPOTI DI IMMIGRATI: E’ IL NON PLUS ULTRA DELLE METROPOLI GLOBALISTA ANTI-NAZIONALE
Londra ha raggiunto la sua più alta concentrazione di popolazione nella sua storia, 8,6 milioni di abitanti in un pollaio. Un pollaio multietnico.
I residenti nati all’estero dominano in dieci dei 32 distretti della capitale, i ‘londinesi’ nati in Nigeria, Polonia, Turchia e Bangladesh hanno il più alto numero di residenti in almeno tre aree ciascuna.
Le nazioni si ripropongono in piccolo. Gli uguali si ‘amalgamano’ senza mischiarsi. E il futuro è lo scontro.
In alcune zone, tra cui Westminster, Kensington e Chelsea e Brent oltre la metà della popolazione nata all’estero, secondo i dati del Sindaco di Data Store di Londra.
Un residente su tre è nato all’estero e in alcune zone oltre la metà dei residenti proviene da un paese diverso di nascita dalla Gran Bretagna. E poi, ovviamente, ci sono i ‘nuovi inglesi’ nati anche a Londra.
Primi dieci paesi di nascita dei ‘londinesi’ diversi dal Regno Unito
- India 267.000
- Polonia 135.000
- Pakistan 113.000
- Bangladesh 126.000
- Irlanda 112.000
- Nigeria 99.000
- Sri Lanka 86.000
- Giamaica 75.000
- Stati Uniti 71.000
- Kenia 63.000
- Popolazione totale 8.600.000
Gli immigrati raggiungeranno i cinque milioni nel 2031, quando supereranno gli autoctoni per la prima volta. Un genocidio con altri mezzi, se non verrà posto rimedio.