Manifestanti hanno protestato violentemente in Iran contro l’esecuzione da parte dell’Arabia Saudita dell’imam sciita Nimr al-Nimr. A Mashhad, città religiosa nella zona nord-orientale del Paese, i manifestanti hanno dato fuoco al consolato saudita. I manifestanti si sono riuniti davanti alla sede diplomatica e hanno scandito slogan contro le autorità dello Stato arabo. Poi la protesta è diventata violenta.
Video: Protest at Saudi consulate in Mashhad over al-Nimr execution pic.twitter.com/7BLtvJDJf7
— Sobhan Hassanvand (@Hassanvand) 2 Gennaio 2016
“L’Arabia Saudita pagherà a caro prezzo l’esecuzione del leader sciita Nimr al-Nimr”. E’ quanto aveva affermato il ministero degli esteri iraniano poche ore prima.
Studenti delle scuole coraniche sono scesi in piazza nella città di Qom, con le foto del dissidente sciita ucciso. Lo riferisce l’agenzia iraniana Mehr. Domani gli studenti universitari e delle scuole coraniche scenderanno in piazza a Teheran per marciare verso l’ambasciata saudita. I religiosi in tutto il Paese hanno condannato l’esecuzione ed hanno annunciato la sospensione dei corsi domani.
Gli sciiti vivono molto bene la parte della vittima, lo sciismo nasce proprio dal martirio del loro imam.
Noi ci godiamo lo spettacolo di questa guerra tutta islamica.