Livorno – 520 clandestini raccattati in appena 100 ore di missione a spese dei contribuenti e 800 miglia percorse. In pratica più di 5 clandestini l’ora.
Questi gli osceni risultati dei quali si vanta la Guardia Costiera di Liverono, annunciando il ritorno della motovedetta CP 286 dopo due mesi di scafismo a Lampedusa. L’unità, è tornata in sede ieri pomeriggio con a bordo i suoi 8 cosiddetti militari d’equipaggio, dopo aver mollato gli ormeggi il 17 ottobre scorso dalla Darsena vecchia del porto livornese, su disposizione del Comando generale del Corpo delle Capitanerie di porto, per fornire il proprio contributo nel lavoro di sostituzione etnica.
All’arrivo in porto l’equipaggio è stato accolto in banchina dal Direttore Marittimo della Toscana Vincenzo Di Marco che si è complimentato con il proprio personale per il prezioso lavoro svolto a servizio della Nazione.
Al servizio della Nazione? Ah, ah, ah.