Arrivano clandestini pakistani, Prefetto Treviso cerca case e hotel

Vox
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TREVISO – Sono arrivati da qualche giorno a Treviso. Una decina di clandestini provenienti dal Pakistan. Esigono subito un posto in hotel, a spese dei contribuenti.

Ieri davanti alla Questura di Treviso, in piazza delle Istituzioni, hanno protestato imbeccati dalle solite associazioni che sperano di ospitarli per avere in cambio moneta sonante, mostrando dei cartelli con la scritta: “We are refugees”, “we need home” (“Siamo rifugiati”, “Abbiamo bisogno di una casa”).

Rifugiati dal Pakistan. Che cercano casa a spese nostre a Treviso. Ridicoli.

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A prestare a questi giovani maschi islamici assistenza, i fancazzisti del Collettivo Ztl. Poi, in serata, la Prefettura ha subito cercato di trovare una sistemazione, perché mica sono senzatetto italiani.

E ieri ha pubblicato un nuovo bando rivolto a gestori di potenziali strutture temporanee pubbliche e private da dedicare all’accoglienza di migranti. Per la provincia di Treviso la direttiva ministeriale dello scorso 23 novembre ha stabilito la soglia di 1.428 cittadini stranieri richiedenti la protezione internazionale, di cui 1.390 circa sono già collocati in vari domicili. Il bando riguarda un servizio che dovrebbe estendersi fino a tutto il 2016.

Criminali.