ISIS e il Capodanno: meglio non fargli il regalo di piazze gremite

Vox
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ISIS sta preparando qualcosa di grosso. Qualcosa simile a quello accaduto a Parigi, ma con una implicazione paneuropea: attacchi simultanei nelle principali città europee.

Oggi l’intelligence austriaca ha avvisato: Allarme: “ISIS programma stragi di Capodanno in capitali europee

L’allarme fa riferimento ad attacchi in tutta Europa tra Natale e Capodanno: in luoghi affollati con armi pesanti e bombe.

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Giorni fa, l’allarme per attacchi contemporanei in diverse città europee lanciato dalla Germania: ISIS: “272 KAMIKAZE ISLAMICI SONO GIÀ IN EUROPA, ATTENDONO ORDINE”

Alla luce di questi allarmi, ci domandiamo se sia il caso di tenere feste di Capodanno in piazza. Anche se è in un certo senso dargliela vinta, annullare i festeggiamenti, è ancora più stupido fare finta che il problema non esista e contare, Dio non voglia, quelli che potrebbero essere migliaia di morti: immaginate cosa significherebbe l’esplosione simultanea di alcuni kamikaze in una piazza gremita, dove a differenza di uno stadio è impossibile controllare gli ingressi.

Potremo tornare ad una vita normale, una volta ripulito il Paese dalla presenza di immigrati islamici. Inutile fingere di vivere nell’Italia degli anni ’90: quell’Italia non c’è più, spazzata via da due decenni di folli politiche migratorie. Serviranno anni di governi identitari, per restituircela.