Vescovo Vicenza: “Ramadan sia insegnato in scuole italiane”

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Ormai i vescovi sono una sorta di avanspettacolo, ovviamente sull’attico. L’ultima panzana viene dal vescovo di Vicenza, tal Beniamino Pizziol.

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Il manager del Vaticano, in occasione del Natale, ha colto l’occasione per sparlare di integrazione: “Agli studenti cattolici va spiegato il Ramadan e ai musulmani il significato del presepe. Tutte le espressioni religiose devono avere diritto di cittadinanza a scuola e in qualsiasi istituzione pubblica. È questa la mia visione di laicità, che non è quella francese che impedisce ai simboli religiosi di entrare nelle istituzioni pubbliche.”

“Serve – conclude il vescovo Pizziol – disarmare il cuore dell’odio e della violenza a partire dalle scuole, educando i ragazzi alla pace e non all’idea di vendetta che i fatti di Parigi avrebbero potuto suggerire…occorre guardare al mondo con atteggiamento di accoglienza, facendo proprio il valore della misericordia che accomuna tutte le grandi religioni monoteiste”

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No, serve che voi vescovi vi troviate un lavoro, e la smettiate di vivere, lussuosamente, alle spalle dei fedeli. La Chiesa riparta dal basso: povera e pura.