L’enorme campo profughi di Azraq, una vera e propria città, è stato costruito in Giordania, al confine con la Siria, con i soldi dei contribuenti di diversi paesi, italiani compresi, per un costo di quasi 150 milioni di euro.

E’ stato aperto nel mese di aprile dello scorso anno, destinato ad essere il secondo più grande al mondo e il più moderno, con tutti i servizi. Avrebbe dovuto ospitare 130.000 siriani in fuga dalla guerra. Il problema è che non ce ne sono. E’ abitato solo da 15.000 persone, una frazione del numero per il quale è stato progettato.

Infatti i siriani non cercano riparo dalla guerra, altrimenti farebbero due passi oltre la frontiera. No. Preferiscono pagare migliaia di dollari per arrivare in Europa. Il loro è un viaggio di invasione.