Bambini affidati giovani maschi africani: li porteranno a scuola, forse

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Pergine Valsugana (TRENTO) – Non c’è limite al boldrinismo. Karamo Jawneh del Gambia, Samba e Dirra Dembele del Mali e Mussa Diallo del Senegal sono i quattro giovani maschi africani (il più anziano ha trent’anni) che sono arrivati nella casa di Canale, di fronte alla scuola elementare. A spese nostre: da Gambia, Mali e Senegal. Roba da Renzi. Roba da cooperative PD. Ma c’è di peggio.

Saranno loro i volontari a pagamento del Pedibus: prenderanno i bambini perginesi e li porteranno a scuola al posto dei loro genitori. E chi si rifiuta è ‘razzista’.

 

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“Il messaggio che è emerso dalla riunione – ci informa con tono fanatico il giornale locale del gruppo De Benedetti – è ancora più significativo: non solo non c’è da avere paura, ma a loro si possono affidare i più piccoli”.

Ma certo. Ve lo assicura la vicesindaco e assessora alle politiche sociali, tal Daniela Casagrande, e le associazioni Cortili di Pace, Kariba e Forum Alb Trentino.

E se ve lo assicurano loro, c’è da fidarsi. Fino al primo ‘incidente’.

Già è piuttosto demenziale che si debba pagare e mantenere a sbafo quattro giovani africani, ma che poi si debba affidare a questi individui dei quali si sa nulla fino a pochi mesi fa, dei bambini, è oltre lo stupido. E’ criminale.